Affitti a Parigi: soggiorno breve o lungo? Crown Relocations Italia

Se dovete trasferirvi a Parigi nei prossimi mesi, prestate attenzione alle norme che disciplinano gli alloggi. Nell’articolo di questo mese potete trovare tutto quello che dovete sapere su questo tema. A cura di Crown Relocations

Espatriati a Parigi: soggiorno breve o lungo?

Benvenuti in una giungla di nuove leggi che regolano il mercato degli alloggi nella Ville Lumière.

Come nel caso di molte altre città internazionali, trovare l’alloggio appropriato a Parigi è una delle maggiori preoccupazioni degli espatriati quando stanno preparando il loro trasferimento internazionale. Gli italiani non sono un’eccezione e negli ultimi anni molti di loro hanno investito nel mattone. Infatti, per molto tempo comprare un pied à terre era davvero un buon affare, fino al punto che alcune persone hanno addirittura deciso di affittare il loro appartamento per dei periodi brevi attraverso piattaforme come Airbnb.

Questo è diventato un tema scottante sia per i parigini sia per gli espatriati e come risultato dal settembre scorso c’è una nuova regolamentazione sugli alloggi, che fa una chiara distinzione tra soggiorni di breve e di media durata.

Proviamo a fare chiarezza: locazioni a breve e medio termine

Di fronte ai numerosi e ripetuti abusi e all’esplosione della tendenza di AIRBNB è stata creata una chiara distinzione tra locazioni a breve e a medio termine.

  • Breve termine: contratti di affitto che vanno da 1 notte a 12 mesi (9 mesi nel caso di studenti).
  • Medio termine: contratti con una durata superiore ai 3 anni.

Qual è la notizia principale per affitti con durata superiore ai 12 mesi?

Innanzitutto, l’uguaglianza tra l’affitto di alloggi ammobiliati e non ammobiliati. In passato le disposizioni in caso di affitto di alloggio ammobiliato erano più vantaggiose per il proprietario in caso di mancato pagamento.

Attualmente la legge consente che queste disposizioni siano applicate anche nel caso di affitto di alloggi non ammobiliati.

Altri cambiamenti importanti:

  • La riduzione della durata del preavviso per disdire il contratto d’affitto
  • L’inventario dei mobili (se si tratta di affitto di un appartamento ammobiliato)
  • Il modello di contratto obbligatorio

 

Ciò significa che ai proprietari non è più imposto un tetto massimo per i prezzi di affitto?

Esatto. Quindi, i proprietari possono stabilire il prezzo che desiderano fino a ulteriore comunicazione. Tuttavia il governo ha promesso di modificare molto presto questa situazione.

 

Affitto inferiore ai 12 mesi

I contratti di affitto con durata inferiore ai 12 mesi non fanno una chiara distinzione tra i turisti o uomini d’affari e residenti a breve termine. Il maggiore cambiamento di questo tipo di contratti è l’obbligo per i proprietari di effettuare la registrazione online e ottenere un codice. Questo codice deve essere inserito negli annunci e nel contratto, come prova che l’ubicazione sia ufficialmente autorizzata. I portali di affitto online sono obbligati a cancellare gli annunci che sono privi di questo numero di autorizzazione. Comunque, molti essi non lo hanno ancora fatto.

Ovviamente ci vorrà del tempo prima che vengano seguite queste nuove norme, ma gli espatriati che desiderano affittare in tutta serenità possono chiedere al proprietario dell’appartamento in questione l’autorizzazione del codice del comune (Mairie).

E che cosa fare se si desidera affittare un appartamento a Parigi per brevi periodi?

In questo caso dobbiamo distinguere tra due casi:

1. L’appartamento che si desidera affittare è privato e viene  considerato fiscalmente come la residenza principale. In questo caso è legale affittarlo per un breve periodo per al massimo 120 giorni all’anno, previa autorizzazione del comune.

2. L’appartamento è privato, ma viene considerato fiscalmente come una seconda casa. In questo caso l’affitto per un breve periodo non è legale, salvo che il suo uso non venga modificato nella conservatoria dei registri immobiliari con il principio di compensazione, cosa quasi impossibile da ottenere.

In  caso di controllo, la sanzione è di € 50,000 se l’affitto è illegale e di € 80,000 in caso di falsa dichiarazione in un annuncio.

Che cos’altro c’è da sapere? Questi sono alcuni siti web ufficiali dove potete trovare tutte le informazioni:

https://www.paris.fr/meubles-touristiques

http://droit-finances.commentcamarche.net/contents/1538-location-meublee-regime-juridique

http://droit-finances.commentcamarche.net/download/telecharger-335-contrat-de-location-meuble-type-modele-alur

http://www.encadrementdesloyers.gouv.fr/

Andiamo Mamma

Alessandra, Federica e Francesca sono le persone che amministrano Andiamo Mamma, un blog per famiglie italiane e francesi che si trasferiscono in Francia o in Italia. Con una combinazione di umorismo e dura realtà, spiegano alle famiglie che si devono trasferire o alle famiglie che si sono già stabilite all’estero le loro esperienze crescendo i figli in un ambiente interculturale, forniscono i migliori consigli per godersi la maternità fuori dal proprio paese e molto altro ancora!