Vivere all’estero: 6 suggerimenti top su come trasferire il proprio mondo

Vivere all’estero è una decisione importante; dopo tutto non si tratta solo di lasciare casa o di cambiare lavoro ma di spostare tutto il proprio mondo in un altro Paese. Ogni anno milioni di persone in tutto il pianeta scegliono di spostarsi in un altro Paese, per lavoro, per la pensione, per la famiglia o per migliorare la qualità della propria vita. Gli esperti nel settore delle delocalizzazioni sostengono che può essere una delle sfide più emozionanti che si possano affrontare, e in tanti si portano dietro tutto ciò che gli è più caro. In ogni caso, può essere un’esperienza molto positiva e soddisfacente.

Crown Relocations ha aiutato chi desiderava trasferirsi all’estero per oltre 50 anni e abbiamo stilato un elenco di suggerimenti utili per trasferirsi senza difficoltà:

Pianificare per tempo

Vivere all’estero è complicato e va pianificato con almeno 3 mesi d’anticipo. Decidere cosa fare prima di trasferirsi, come richiedere un visto, e cosa fare una volta arrivati, ad esempio trovare un medico.

Visitare il Paese

Controllare sistemazioni e potenziali scuole se si ha una famiglia. Scegliere il Paese giusto in cui trasferirsi è fondamentale. Considerare la differenza di cultura e clima rispetto a quella del proprio Paese, la qualità della vita offerta nel Paese di destinazione, le possibilità di lavoro e l’adeguatezza alle esigenze di una famiglia. Salute, denaro e stile di vita sono importanti.

Preparare il proprio lavoro all’estero

Un tempo lavorare all’estero era fortemente legato ai lavoratori di società multinazionali ma ora le cose sono cambiate. Possiamo cercare online lavori in altri Paesi, fare colloqui in video conferenza e firmare contratti di lavoro in modalità digitale.

Quando si riceve un’offerta di lavoro, bisogna anche tener conto della situazione del proprio/della propria partner. Riuscirebbe anche lui/lei a trovare lavoro lì?

I nuovi stipendi sarebbero sufficienti a condurre lo stile di vita che si desidera? Tener conto, ad esempio, della valuta in cui si paga e di cosa potrebbe accadere se si lasciasse il proprio lavoro. I forum per espatriati e i social media possono essere utili per raccogliere consigli ma è bene cercare anche gli indici che misurano il costo medio della vita in un Paese. L’indice del costo della vita dell’unità di intelligence di The Economist è uno strumento particolarmente utile.

Candidarsi per entrare

Visti e immigrazione sono questioni importanti da considerare e, anche con il sostegno della propria azienda, l’approvazione potrebbe essere un processo lungo. Pertanto, va tenuto conto di queste tempistiche prima di trasferirsi. Ricercare prima possibile i requisiti per ottenere un visto d’ingresso nel Paese scelto, esami medici o eventuali limitazioni per animali domestici. Accertarsi di avere un passaporto aggiornato prima di avviare la procedura.

Scegliere il visto giusto può richiedere una consulenza. Molti Paesi hanno vari visti di lavoro, residenza, ferie di lavoro e studenti. I requisiti di idoneità variano da Paese a Paese: i criteri possono estendersi ad abilità, età e condizioni finanziarie. Può essere un processo complesso, in cui è bene farsi seguire da un esperto.

Assicurare le proprie finanze

Gli aspetti finanziari sono tra le maggiori difficoltà per chi si trasferisce, per l’apertura di un nuovo conto bancario, per il pagamento di tasse o magari per la gestione di pensioni. In molti casi, gestire questioni finanziarie è meno complicato di quando sembra ma è comunque fondamentale fare tante ricerche. Cercare online e, idealmente, parlarne anche con un esperto, in particolare ci si trasferisce in modo autonomo e non mediante il lavoro.

Il livello di imposte sul reddito da pagare (e, in alcuni Paesi, se vadano pagate) dipende dalla meta di destinazione e dalle circostanze. Potrebbero essere applicati anche tributi locali e statali Considerare che passare da un regime fiscale ad un altro può creare problemi a breve termine in forma di pagamenti doppi (nel Paese originario e nel nuovo). Pagare tutte le carte di credito prima di trasferirsi se è possibile.

Molti conservano interessi di proprietà nel Paese di origine ma occorre sapere che questo potrebbe avere implicazioni fiscali. Inoltre, occorre avere del denaro sul proprio conto e dei risparmi per dimostrare la disponibilità di liquidità. Per chi va in pensione, è fondamentale comprendere le implicazioni di un trasferimento sulla pensione percepita. L’impatto dei con tassi di cambio della valuta possono essere significativi.

Rendere il trasferimento più semplice

Ricercare dei modi per rendere il trasferimento più agevole. Alcuni simpatici “moving hacks” includono conservare una copia del passaporto e dei documenti di viaggio importanti, nonché di tutte le prescrizioni da consegnare al nuovo medico al momento dell’arrivo. Meglio mettere in valigia dei giocattoli per i bambini, in modo che questi abbiano qualcosa con cui giocare al loro arrivo. Eseguire un backup di file o immagini su una USB stick, in modo da non perdere le foto più importanti.