Sulla costa nord-orientale dell’isola di Giava sorge Giacarta, città portuale e capitale dell’Indonesia. In questo vero e proprio melting pot, vivono più di 10 milioni di abitanti appartenenti a una miriade di tribù, culture e religioni diverse. L'Indonesia, come gli altri Paesi dell'Asia sud-orientale, ha saputo resistere alla crisi economica che ha coinvolto tutto il mondo; negli ultimi anni la sua economia è cresciuta più velocemente rispetto a quelle degli altri stati emergenti, risultando seconda solo a quella cinese. Oggi a Giacarta aprono continuamente nuovi ristoranti e i negozi di beni generici stanno letteralmente spuntando come funghi.

Chi si trasferisce qui con un pacchetto salariale “expat” può immaginare di sistemarsi in un'abitazione lussuosa con grandi giardini e un'infinita offerta di aiuto domestico. Tuttavia, appena fuori dalla porta di casa, vi aspettano pesanti ingorghi stradali e infrastrutture datate che potrebbero farvi ritardare al lavoro.L’acqua è l’elemento dominante a Giacarta: numerosi dei maggiori fiumi del Paese scolpiscono questo bassopiano e il 40% del territorio delle sue cinque città-distretto si trova sotto il livello del mare. Di conseguenza, la regione è stata soggetta a regolari inondazioni durante la stagione delle piogge e le alte maree.