Le 6 cose principali da sapere per trasferirsi dall'Italia al Regno Unito


 
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Pubblicato il 
26 Settembre, 2023

Scritto da 
Anna Vuerich


  
Anna è Mobility Advisor per Crown Relocations Milano. In Crown, si occupa delle fasi operative dei traslochi, coordinando ogni aspetto.
Grazie a diversi periodi trascorsi oltreoceano e in contesti internazionali, Anna gestisce i traslochi da e per l’Italia con grande organizzazione, attenzione e sensibilità.
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Nonostante la sua uscita dall’UE, il Regno Unito per molti italiani rimane ancora un luogo popolare dove trasferirsi e cercare lavoro. Non a caso la quarta più grande comunità di migranti italiani in Europa si trova tra Londra, Bedford e Manchester!

Vediamo quindi come fare a trasferirsi nel Regno Unito dopo la Brexit. 

1. Di quale visto avrò bisogno?

Dopo la Brexit, per trasferirsi a vivere nel Regno Unito dall’Italia serve richiedere il visto. I visti di cui poter far domanda sono suddivisi in 5 “Tier”: Lo Start Up Visa (Tier 1), lo Skilled Workers Visa (Tier 2), lo Student Visa (Tier 4) e il Temporary Worker Visa (Tier 5).

La richiesta del visto lavorativo in UK si basa su di un sistema a punti, con una scala meritocratica che premia le competenze e il talento. Le richieste presentate in Italia vengono poi esaminate a Londra, ed è possibile già visualizzare dal sito Gov.Uk che tipo di visto sarà necessario in base alla propria situazione e seguirne tutti gli step necessari:

L’idea di base del governo è quella di replicare il sistema australiano, con l’idea di accettare solo lavoratori qualificati (Skilled Workers) che vadano a ottenere un minimo di 70 punti.

  

2. Assistenza sanitaria: cosa devo sapere? 


Dal 1° gennaio 2021, la tessera EHIC (European Health Insurance Card) ha cambiato alcune delle sue connotazioni e sarà valida fino a scadenza, ma non verrà più rinnovata.

Verranno invece introdotte due nuove tessere mediche: la GHIC (Global Health Insurance Card) per i cittadini britannici e la UK-EHIC (UK European Health Insurance Card) per i cittadini dell’Unione Europea. 

Le nuove regole britanniche sull’immigrazione, invece, indicano che – a partire dal 4 gennaio 2021, coloro che restano per più di 6 mesi con rilascio di visto appropriato e versano gli importi richiesti (all’Immigration Health Surcharge), hanno accesso ai servizi del National Health Service.

A differenza della precedente tessera EHIC, le nuove tessere mediche coprono meno rischi assicurativi. Per esempio, si continuerà ad avere diritto alle prestazioni sanitarie di emergenza e di routine, ma non più ai trattamenti speciali previsti per malattie di lunga durata per i quali si necessita il benestare preventivo da parte del Regno Unito. https://conslondra.esteri.it/it/info-utili/f-a-q/faq-assistenza-sanitaria-post-brexit/
    


  

3. Qual è il modo migliore per spostare le mie cose?


Quando consideri di spostare i tuoi effetti personali dalla tua attuale casa in Italia ci sono molti fattori da considerare come il numero di articoli, lo sdoganamento, la possibilità di utilizzare gli oggetti nel Regno Unito, il budget e la tempistica. Questi sono tutti punti essenziali da considerare. Inizia a pianificare il tuo trasloco in anticipo per evitare lo stress dell'ultimo minuto. Crea un piano di trasloco dettagliato che includa la logistica, l'imballaggio e la documentazione necessaria.

Sono sempre di più i viaggiatori che decidono di affidarsi a un'azienda di traslochi internazionali come Crown Relocations. Specializzata in traslochi all'estero, ti garantirà la massima tranquillità seguendoti passo passo nelle procedure di imballaggio, nella spedizione e nei processi doganali, eliminando una cosa in più dalla tua lista di cose da fare! Aziende come Crown Relocations possono anche aiutarti a calcolare il costo del tuo trasloco così da rendere più facile la scelta tra gli oggetti che desideri portare con te e quelli che lascerai indietro.

Altri punti da considerare sono fare ordine e fare le valigie con metodo. Avrai bisogno di tutto nel Regno Unito? Considera la possibilità di vendere o donare ciò di cui potresti non aver più bisogno. Attraverso il progetto Giving Back, Crown Relocations può aiutarti a trovare associazioni di volontariato che accoglieranno con gioia gli oggetti che non ti servono più.


  

4. Come gestirò le mie finanze nel Regno Unito?


Mettere in ordine le tue finanze è fondamentale prima di arrivare nel Regno Unito. Dovrai assicurarti di avere fondi sufficienti per coprire i costi di installazione della tua nuova casa e di connessione.

Che tu ti trasferisca nel Regno Unito per vivere, lavorare o studiare all'estero, avrai bisogno di un conto bancario per poter pagare le bollette, ricevere lo stipendio e avere accesso ai contanti. Puoi scegliere di aprire un conto locale dopo il tuo arrivo. In alternativa, potresti aver diritto ad aprire un conto bancario nel Regno Unito prima del tuo trasferimento.

Avrai bisogno di una carta di credito? Molti istituti offrono protezione dei consumatori, a seconda del conto bancario che apri, potresti qualificarti automaticamente per una carta del Regno Unito.

L'utilizzo di una carta di credito dimostra agli istituti di credito che sei un pagatore responsabile. Pagare mensilmente con puntualità e per intero le fatture addebitate sulla tua carta di credito è un ottimo modo per aumentare il tuo punteggio di credito in un nuovo Paese.

Un punteggio di credito, o “Credit score”, più elevato può comportare tassi di interesse preferenziali, mutui immobiliari più elevati e la capacità di garantire depositi.


  

5. Come troverò un posto dove vivere quando mi trasferirò nel Regno Unito?


Nel Regno Unito, potresti cercare un appartamento nel cuore della città o una casa familiare più grande in campagna. Un consiglio utile è quello di parlare con amici, colleghi e familiari non appena arrivi e di visitare gli agenti immobiliari locali per vedere cosa c'è in offerta nella tua zona, fino a trovare l'opzione migliore per te.

Ma se non hai tempo da perdere nella ricerca, o desideri una fonte attendibile, puoi anche chiedere supporto a una società di traslochi come Crown per trovare la tua casa a destinazione, così avrai tutto pronto quando arrivi.


  

6. L'assistenza all'infanzia è costosa nel Regno Unito?


Secondo il National Childbirth Trust (NCT), il costo medio dell’assistenza all’infanzia nel Regno Unito per i bambini sotto i due anni è di £ 138 a settimana (part-time) o £ 263 a settimana (full-time).

Il costo medio settimanale di un club doposcuola è di £ 62,13, mentre il costo medio settimanale di un'assistente d'infanzia è di £ 71,06.

Il costo medio settimanale dell'assistenza all'infanzia durante le vacanze è di £ 139,60.

Questi costi sono più alti a Londra, con alcune famiglie nel centro della capitale che arrivano a spendere 45 sterline in più a settimana per il personale dedicato ai propri figli rispetto alla media britannica.


  
Trasferirsi nel Regno Unito offre un'opportunità di crescita, avventura e nuove esperienze. Affronta il viaggio con una mente aperta e un atteggiamento positivo e presto ti sentirai a casa.